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Il Comune di Nocera Umbra è un territorio ricco di sorgenti e fiumi, Nocera è anche detta infatti “Città delle Acque”. Uno dei più suggestivi trekking da fare con i bambini in questa zona è quello delle Cascate Naturali Le Ferce in località Bagnara.

Questo Sentiero, con partenza dalla località le Ferce di Bagnara, Nocera Umbra, è un trekking medio facile in cui è possibile ammirare i salti, le cascate naturali del Fiume Topino (ben 5!). Benché il sentiero sia quasi totalmente dotato di staccionata io personalmente consiglio questo percorso a famiglie con bambini da 6 anni in su. Anche i bambini più piccoli sono in grado di effettuarlo (direi dai 3 anni) ma vanno guardati a vista e tenuti sempre per mano in quanto il terreno è scivoloso e ripido sia in discesa che in salita.

Caratteristiche del Trekking Cascate del Fiume Topino (o delle Ferce): Località Ferce/Bagnara – Nocera Umbra (PG)

    • DIFFICOLTA’ → medio facile (percorso ad anello)
    • DISLIVELLO → 118 metri
    • LUNGHEZZA PERCORSO → 2000 mt (2 km) totali A/R
    • PARTENZA → Località Ferce di Bagnara, Nocera Umbra (PG)
    • PARCHEGGIO → Lungo strada Septempedana in località Ferce – GRATUITO
    • INDICAZIONI PARCHEGGIO CON GOOGLE MAPS → Cascate naturali Le Ferce
    • TEMPO MEDIO DI PERCORRENZA → circa 2 ore (andata e ritorno con soste varie incluse per fermarsi ad ammirare le cascate)
    • TIPOLOGIA DI PERCORSO → Sentiero boschivo molto in pendenza ma quasi completamente provvisto di staccionata di sicurezza
    • PASSEGGINO DA TREKKING → NO
    • ZAINO DA TREKKING → NI (dovete essere molto abili e abituati al tipo di terreno altrimenti rischiate di cadere con il bambino in spalla. Più no che si.)
    • MOUNTAINBIKE ed EBIKE → NO
    • CONSIGLIATO PER → bambini da 6 anni in su (i bambini vanno guardati nei punti dove è assente la staccionata)
    • QUANDO → Il Sentiero è percorribile tutto l’anno, in inverno è molto probabile trovare neve e le acque parzialmente ghiacciate (sconsiglio il percorso ai bambini nel periodo invernale)
    • ATTREZZATURA → Scarpe da trekking necessarie e se si vuole entrare in acqua o scalzi o con scarpette di protezione
    • BALNEAZIONE → Le acque sono molto fredde (mese di visita luglio 2023) ma secondo me in alcuni punti è possibile bagnarsi in sicurezza… non so quanto si possa resistere…

Per raggiungere il punto di partenza (Le Ferce) da Nocera Umbra si procede in direzione Cese (paese che nel periodo natalizio ospita un bellissimo presepe vivente), si sale in direzione Bagnaia e lungo la strada Septempedana si trova sulla destra il cartello che indica l’inizio del percorso e dove è possibile parcheggiare la propria auto gratuitamente (pochi posti). Dal parcheggio si inizia subito a camminare in discesa.

Dopo pochi metri un altro cartello indica 4 cascate, 1 si trova salendo, le altre (che poi sono altre 4 rispetto a quelle segnate nel cartello, si trovano scendendo). Per tornare al parcheggio, si ripercorre il sentiero a ritroso. Il percorso è boschivo e scosceso rendendo indispensabile l’utilizzo di scarpe da trekking. Quasi completamente in sicurezza grazie all’ausilio di staccionate, non nego che per raggiungere i punti più belli e panoramici è necessario entrare in acqua o passare su ponti di fortuna costruiti con l’utilizzo di tronchi e rami o su pietre lungo il letto del fiume. Per i bambini attraversare il fiume in questi modi avventurosi è la parte più divertente del trekking, sta ai genitori decidere se e come farli passare. Le Cascate 1 e 2 sono facilmente raggiungibili, le altre 3 sono leggermente più complicate ma niente di impossibile se si portano le giuste attrezzature (scarpini o in alternativa asciugamani per asciugare i piedi nudi bagnati).

Il trekking con i bambini alle Ferce di Nocera Umbra è di difficoltà medio facile ma sempre molto dipende dal genitore che accompagna…

Mentre si cammina si ha la possibilità di avvicinarsi ed addentrarsi nel fiume. Questi sono i punti più belli del trekking o che sicuramente piacciono di più ai bambini (ma anche agli adulti!). Mentre il primo ed il secondo salto permettono di raggiungere l’acqua in sicurezza, gli altri salti sono più impervi da raggiungere ma molto dipende dall’attrezzatura che vi portate e dalla mentalità del genitore (paura o meno e lo dico in tono di racconto e non di giudizio in quanto ognuno di noi vede i pericoli in modo diverso ed in base alle sue esperienze di vita). Personalmente noi siamo andati con 2 bambine di 9 e 2 adolescenti di 14 e 13 anni e i miei figli hanno attraversato i ponti, scavalcato, bagnato i piedi, passeggiato nel letto del fiume ma, in alcuni punti, non gli ho permesso di saltare da una roccia all’altra.. mentre l’altra famiglia che era con noi si. Come ripeto, è molto soggettivo!

N.B. IL COMUNE ALLERTA CON CARTELLI CHE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’

Il consiglio in più

Se decidete di effettuare il trekking la mattina e a pranzo non sapete dove andare vi consiglio di prenotare nei moltissimi ristoranti che trovate in zona Monte Alago (per stare freschi) o di riscendere a mangiare a Nocera Umbra nel delizioso centro storico (tra i Borghi più belli d’Italia dal 2021) oppure di portare un pranzo al sacco da consumare lungo il percorso.

Se decidete di andare nel pomeriggio consiglio di scendere a Nocera Umbra, fare una passeggiata mentre degustate dell’ottimo gelato artigianale!

Per approfondire maggiormente il trekking visitate i canali social che mi permettono un’interazione diretta con voi e di creare brevi video che lo raccontano in modo immediato.

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