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Facciamo un Tour delle sorgenti e delle fonti dell’Umbria con i bambini.
Portiamoli nella regione più verde d’Italia alla scoperta dell’acqua!

In Umbria meritano una visita con bambini le paesaggistiche sorgenti naturali e le fonti d’acqua ed oggi vi accompagneremo alla loro scoperta tramite un breve tour!

L’Umbria è l’unica regione dell’Italia centrale a non essere bagnata dalle acque del mare ma la sua terra è ricca di fonti e sorgenti naturali! La maggior parte di esse ha caratteristiche oligominerali tali da renderle adatte al commercio, alcune sono ottime per le cure termali ed altre nascondono antiche leggende! Scopriamole insieme:

Fonti di Sassovivo spa – via Sassovivo Foligno (PG)
tel. 0742 71 83 25 – mobile 347 05 47 271
info@fontidisassovivo.comwww.fontidisassovivo.com

1. FONTE DI SASSOVIVO
(Foligno – PERUGIA)

La FONTE DI SASSOVIVO (Approfondimenti) è un luogo magico, mistico e meraviglioso. La strada che ci porta alla Fonte è immersa nel verde ed è caratterizzata dalla tipica flora umbra di querce, pini, ulivi, lecci ed altre specie. Il luogo ben si presta a passeggiate e gare in mountainbike, a trekking e bellissime passeggiate nei boschi ricchi di funghi, tartufi, asparagi, castagne e chi più ne ha più ne metta! Il Parco delle Fonti di Sassovivo è stato rinnovato nel 2015, grazie al contributo di 20 cittadini (ora soci) dell’Azienda ed è divenuto un bellissimo luogo ricreativo e di prelievo di acqua naturale. Mentre i genitori prelevano acqua direttamente dalla fonte i Bambini hanno un ampio spazio verde davanti attrezzato con giochi per divertirsi e trascorrere del tempo immersi nella Natura! Il parco delle Fonti di Sassovivo è tra i pochi parchi gioco per portatori di handicap grazie alla presenza di un gioco a dondolo per i Bambini che necessitano dell’uso di una carrozzina. Troverete anche altalene, dondoli, scivolo e tavoli e sedie per consumare un allegro pic nic in montagna!

 

2. FONTI DI NOCERA UMBRA
(Nocera Umbra – PERUGIA)

Nocera Umbra è un comune molto famoso per la presenza di sorgenti di acqua dalle proprietà uniche. Una delle sue sorgenti, Angelica in località Bagni, fu sede, tra il XVII ed il XIX secolo, di uno stabilimento termale di proprietà dello Stato Pontificio. Acqua ricca di misteriosi poteri simbolici e biologici che la resero meta di personaggi famosi come Pirandello, Monti, Leopardi ed il principe Pallavicini. Un’altra sorgente degna di nota si trova nella frazione di Schiagni, la Sorgente del Cacciatore. Essa ha particolari caratteristiche di mineralità che la rendono adatta per usi terapeutici tanto che il Consiglio Superiore della Sanità ne ha autorizzato l’uso per le seguenti terapie: funzionalità epatica e pancreatica, diuresi, calciuria, uricuria e come coadiuvante nella cura del diabete.

3. SORGENTI DI GUALDO TADINO
(Gualdo Tadino – PERUGIA)

Gualdo Tadino, come Nocera Umbra, è un altro comune caratterizzato dalla forte presenza di sorgenti d’acqua: Rocchetta (la più famosa), Santo Marzio, Capodacqua, Vaccara, Palazzo Mancinelli e Boschetto. In epoca romana Gualdo Tadino era meta di viaggiatori alla ricerca di sorgenti terapeutiche. A memoria di questo restano numerose fontane, la più importante quella del Sangallo (sec. XVI). Le sorgenti si trovano tra i 600/700 metri di altitudine. Le acque di Gualdo Tadino sono considerate molto pure ed anche loro hanno molte virtù terapeutiche.

4. FONTI DELL’AMERINO
(Acquasparta – TERNI)

Il parco delle fonti dell’Amerino si trova nel Comune di Acquasparta in località San Nicolò ed ospita le famose Terme, dette anche Terme di San Francesco. Si narra che il Santo, di passaggio durante un pellegrinaggio, avesse benedetto l’acqua che sgorgava dall’antica sorgente nascosta tra due rupi ricoperte di ulivi. L’acqua della sorgente di San Francesco è da sempre considerata tra le più preziose d’Italia in quanto ha un elevato potere diuretico, effettua un’azione inibente sulla sintesi dell’acido urico e ne favorisce l’ossidazione, ostacola la sua deposizione nei tessuti e svolge un’azione decongestionante sulle vie urinarie. Per queste sue caratteristiche è indicata nella terapia della calcolosi urinaria, dell’artrite, della gotta, delle infiammazioni delle vie urinarie, e nei disturbi della motilità intestinale. All’interno del parco nella bella stagione vengono svolti molti eventi.

 

5. SORGENTI DEI MONTI SIBILLINI
(Valnerina – PERUGIA/TERNI)

La parte umbra del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è ricca di bacini idrografici da scoprire. Le acque che sgorgano dalla roccia in questi luoghi sono incontaminate e immerse nell’area più verde dell’Umbria: la Valnerina. Un tracciato all’inseguimento del fiume Nera tra sapori, cultura, arte e natura invidiato dal mondo intero! Che tu voglia percorrerla a piedi o in bicicletta, la Valnerina è la meta ideale per un tour con bambini.

6. LE SORGENTI DI RASIGLIA
(Foligno – PERUGIA)

Un borgo immerso tra le sorgenti, questa è Rasiglia, piccola frazione montana del comune di Foligno. La sorgente che la attraversa è quella di Capovena che, dopo aver formato rivoli e cascatelle, si riversa in un vascone detto “Peschiera” per poi raggiungere il fiume Menotre. Nelle immediate vicinanze di Rasiglia sgorgano le acque della sorgente Alzabove, della sorgente Venarella, de Le Vene e dellla Vena Pidocchiosa. Le Vene di Campolungo si trovano nel fosso di Volperino e in passato affiancavano il sentiero che tra i boschi unisce Rasiglia a tale centro abitato. Il corso d’acqua che si si trova a monte di Rasiglia è il Torrente Faovella e a valle, grazie alla confluenza di tutte le sorgenti citate sopra, diviene il fiume Menotre. Si narra che la sorgente Capovena sgorgasse nell’alta valle del Chienti ma gli abitanti la considerassero una maledizione dato che allagava spesso i campi. Decisero così di ostruirla con dei sacchi di lana fu così che le acque invasero le viuzze di Rasiglia rendendola un paese unico e amato in tutto il mondo! I bambini ne resteranno affascinati!

7. LE FONTI DEL CLITUNNO
(Campello sul Clitunno – PERUGIA)

Un parco naturale a Campello sul Clitunno (Approfondimenti) con un laghetto di acque limpide e calme, grandi spazi verdi per sedersi e rilassarsi alla fresca ombra, un contatto diretto con la natura (i bambini possono dare da mangiare ad anatre, cigni e germani!), un paradiso naturale dai riflessi smeraldo con polle sorgive e salici piangenti. 400 metri di acqua pura e limpida adagiata su prati, ponticelli e specie vegetali, come pioppo cipressino e salice piangente, che coprono una superficie di quasi 10.000 metri quadrati. Tantissime le piante tipiche delle zone lacustri/paludose da osservare: il muschio, le fanerogame, la coda di cavallo acquatica, la mestolaccia, la brosca increspata, la gamberaja maggiore, il nontiscordardimè delle paludi, il nasturzio acquatico. Oltre a piante e arbusti non mancano i tanti uccelli che popolano il parco tra cui anatre, cigni e germani che scorrazzano tranquilli nel laghetto, spesso in compagnia dei propri piccoli e pesci. In tempi antichi si credeva che le profonde acque del fiume Clitunno fossero la dimora del Dio Giove che veniva venerato nel Tempietto poco distante, oggi patrimonio dell’umanità Unesco. Si narra che le acque del Clitunno fossero una fonte di purificazione dell’anima, chiunque si immergeva nel fiume ne usciva migliorato. Famosa la leggenda dei buoi che un tempo si fermavano ad abbeverarsi al fiume e ne uscivano con un manto più pulito. Il senso di mito e leggenda del fiume, del tempietto e delle fonti arriva ai giorni nostri. Molte le testimonianze storiche di personaggi come Virgilio, Byron, Carducci che, di passaggio a Campello, sono rimasti colpiti dalla bellezza unica al mondo dei luoghi.

8. LE FONTI DEL MONTE SUBASIO
(Assisi/Spello – PERUGIA)

Il Monte Subasio conta ben 88 sorgenti. L’acqua sgorga dalle pareti rocciose del Subasio riversandosi nella terra tramite lavatoi, fontanili per gli animali, cisterne per le coltivazioni, fonti terapeutiche o semplicemente rivoli per dissetare i passanti. Tra le più importanti e caratteristiche ricordiamo Fonte Bregno, la Fonte di San Silvestro, la Fonte di Santa Maria di Vallegloria Vecchia, la Fonte di Santa Lucia, la Fonte Maltempo, la Fonte de li Troccarelli, la Fonte dello Scoglio del Diavolo, la Sorgente di San Rufino, la Fonte delle Fontanelle, la Fonte di San Benedetto, la Fonte delle Tre Cannelle, la Fonte di Sassorosso, la Fonte Sermattei, la Fonte di Fontemaggio, la Fonte dell’Abate, la Fonte Malvarina, la Fonte Amori, la Fonte Pozzuolo, la Fonte di San Vitale, la Fonte di Capodacqua, la Fonte delle Viole e la Fonte Cannella. Ognuna di queste fonti si trova lungo un cammino che fu anche di San Francesco e molte leggende delle fonti si legano al Santo e ai religiosi della zona. Scopri i nostri consigli per delle escursioni indimenticabili con bambini!

 

9. SORGENTI DEL PARCO NATURALE DEL MONTE CUCCO
(Scheggia e Pascelupo – PERUGIA)

Il Parco del Monte Cucco è famoso per la presenza di falde acquifere sotterranee, fonti minerali e grotte! É il luogo ideale per trascorrere del tempo con i bambini in Umbria passeggiando ed esplorando la natura tra falchi, daini, lupi, aquile reali. Ideale anche come base per attività sportive in famiglia come il trekking, lo sci di fondo e lo sci sull’erba (clicca qui per saperne di più!).

10. PARCO DELLE FONTI
(San Gemini – TERNI)

L’ingresso a questo parco è a pagamento (momentaneamente chiuso) e al suo interno ci sono le Terme San Gemini le cui acque sono famose per l’alto contenuto di calcio e l’elevato grado di assimilabilità delle sostanze contenute. Le terme sono alimentate da due fonti: la Sangemini e la Fabia che sgorgano dal Monte Torre Maggiore a una temperatura di 13°. Vengono utilizzate per lenire patologie di tipo osteoarticolari, urinarie e dell’apparato gastro-intestinale. Il Parco merita una visita con i bambini perchè è possibile rilassarsi passeggiando nel verde e sorseggiando l’acqua che sgorga dalle numerose fontanelle. Le acque di questo parco sono particolarmente indicate nella preparazione degli alimenti per i neonati.

Credits:
Immagine di Rasiglia da RASIGLIA E LE SUE SORGENTI
Immagine delle Fonti del Clitunno da LA POLVEROSA

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